sqadra del cuore completa

sqadra del cuore completa

L’Associazione  Carmine Speranza è impegnata ogni mese nella realizzazione, in tutto il comprensorio di riferimento, in corsi di primo soccorso e per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico -D.A.E. Con Decreto della Regione Campania, pubblicato sul BURC n. 78 del 17/11/2014, siamo stati riconosciuti quale Ente di formazione al primo soccorso BLS- D. 

Destinatari

I corsi sono indirizzati a tutti coloro che vogliono acquisire le manovre della rianimazione cardio-polmonare e dell’utilizzo del D.A.E – defibrillatore semiautomatico esterno- ai volontari, agli insegnanti, agli appartenenti alle forze dell’ordine, alla protezione civile, agli studenti, ai cittadini ed anche a quanti operano periodicamente nei dipartimenti di emergenza – urgenza. L’importante e che i partecipanti siano maggiorenni.

Finalità dei Corsi

  • acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento dell’arresto cardiocircolatorio con defibrillatore semiautomatico esterno secondo le linee guida Italian Resuscitation Council;
  • saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio;
  • saper gestire un’equipe di soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio;
  • saper mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio – fibrillazione ventricolare/tachicardia ventricolare senza polso;
  • acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche;
  • acquisire capacità di gestione dell’equipe di soccorso in emergenza per l’utilizzo precoce del defibrillatore semiautomatico;
  • saper effettuare correttamente una disostruzione delle vie aeree.

L’attività comprende un contributo minimo di spese.

Il corso è composto di una parte teorica di circa 30 minuti di lezione e di una parte pratica di 7 ore con addestramento su manichino (1 sola giornata).
La valutazione finale prevede una prova teorico-pratica con skill-test.  A conclusione dell’attività verrà rilasciato l’attestato di formazione al primo soccorso BLS – D, nel caso in cui le due prove vengano superate con una performance minima del 75% in entrambe le prove. Per conoscere date e luoghi dei corsi basta collegarsi al nostro sito internet o seguire la nostra pagina su FB Onlus Carmine Speranza.

Scheda di partecipazione corsi BLS-D ( PDF)

Approfondimenti sul tema


 

Scopo del BLS – basic Life Support- sostegno delle funzioni vitali è quello di riconoscere prontamente la compromissione delle funzioni vitali e di sostenere la respirazione e la circolazione attraverso la ventilazione bocca a bocca o bocca–maschera ed il massaggio cardiaco esterno fino all’arrivo di mezzi efficaci per correggere la causa che ha prodotto l’AC.

In assenza di circolazione il primo organo che va incontro a sofferenza da carenza di ossigeno è il cervello, dopo 4-5 minuti iniziano i primi danni, che diventano irreversibili dopo 8-10 minuti.

L’obiettivo principale del BLS è quello di prevenire i danni anossici cerebrali attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) che consistono nel mantenere la pervietà delle vie aeree, assicurare lo scambio di ossigeno con la ventilazione e sostenere il circolo con il massaggio cardiaco esterno.

La tempestività dell’intervento è fondamentale in quanto bisogna considerare che le probabilità di sopravvivenza nel soggetto colpito da AC diminuiscono del 7-10% ogni minuto.
Dopo dieci minuti dall’esordio dell’AC, in assenza di RCP, le possibilità di sopravvivenza sono ridotte quasi a zero; è intuibile pertanto l’importanza della presenza di eventuali testimoni.

Il Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE)


Dal momento che l’operatore non deve porre l’indicazione allo shock ed in considerazione della legge 120/2001, che consente l’utilizzo del DAE anche a personale non sanitario addestrato, l’uso di tali dispositivi sta divenendo sempre più diffuso; non per ultimo l’emanazione della Legge Balducci che obbliga tutte le società sportive a dotarsi di un DAE.

Nell’utilizzo del DAE è fondamentale il rispetto delle norme di sicurezza che devono essere sempre osservate: durante le fasi di analisi ed erogazione dello shock nessuno, operatore compreso, deve essere a contatto con il corpo della vittima. Infatti, mentre in corso di analisi eventuali movimenti potrebbero interferire e ritardare l’analisi stessa, durante la fase di shock il contatto con il paziente comporterebbe il passaggio di corrente all’operatore e/o agli osservatori, con elevato rischio per la loro incolumità.

Il DAE è un dispositivo semiautomatico che guida l’operatore nella eventuale erogazione dello shock elettrico.

L’innovazione principale del DAE rispetto al defibrillatore manuale è costituita dal fatto che il dispositivo solleva completamente il soccorritore dall’onere del riconoscimento del ritmo cardiaco.

Mappatura D.A.E. nel Cilento  (file Pdf)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *