Il progetto Salvacuore si propone:

Diffusione in maniera capillare di defibrillatori sull’intero territorio;

Insegnare le manovre del primo soccorso e della rianimazione cardiopolmonare a tutti gli operatori non sanitari che, per il tipo di lavoro si possono trovare in maniera più frequente ad essere i primi testimoni di eventi tragici: operai comuni, appartenenti alle forze dell’ordine, vigili del fuoco, appartenenti alla protezione civile, operatori di impianti sportivi, istruttori di calcio, personale docente e non docente, studenti, ecc.

Sfruttare in maniera efficace i tempi di attesa del 118 per ridurre i rischi di aggravamento dello stato clinico eventualmente con danni cerebrali irreversibili.